Letterato italiano. Discendente dal ramo di Lapo
di Strozza, si distinse quale mecenate delle lettere. Fece arrivare da
Costantinopoli manoscritti preziosi, come le opere di Plutarco e di Platone, la
Cosmografia di Tolomeo, la
Politica di Aristotele. Nel 1428 fu
direttore dell'università fiorentina; esiliato nel 1434 da Cosimo de'
Medici, si ritirò a Padova trasformando la sua casa, presso il Prato
della Valle, in un centro di rinato ellenismo dove vissero stipendiati parecchi
uomini di cultura (Firenze 1373 circa - Padova 1462).